Visita allergologica con Prick Test

Naso che cola, starnutazione intensa, occhi che prudono e mancaza di fiato. Sono quesi i sintomi che portano a richiedere la visita da un’allergologo. Ma vale anche nel caso di reazioni abnormi ad alcuni alimenti che vengono ingeriti o quando si assumono farmaci, oppure si viene punti da qualche insetto. Si tratta di indicazione molto precise che richiedono un approfondimento specialistico. 

La diagnosi di malattia alergica si avvale di alcuni test specifici. Nel nostro centro clinico viene effettuato il Prick test che è l’esame di primo livello. Va atestare due specifici aspetti di risposta del nostro organismo a sostanze o elementi che possono essere presenti nell’aria, in ciò che introduciamo per via alimentare o con i quali veniamo banalmente a contatto. Di facile esecuzione può essere effetuato in qualsiasi periodo dell’anno. L’unico limite è quello di non essere preceduto dall’utilizzo di antistaminici nelle precedenti 92 ore. Cosensite nell’applicazione di una goccia dell’estratto allergenico sulla cute dell’avambraggio e poi praticare una piccola scarificazione. Se il test è positivo compare una reazione che l’allergologo è in grado di interpretare.

Il Prick test esplora un tipo di attività del nostro sistema immunitario. Nello specifico è più indicato per le forme di allergia inalante, ovvero ciò che noi respiriamo. Tipicamente è il test che si fa quando si soffre di rinite allergica, di rinociungiutiviti allergiche e asma bronchiale